giovedì 26 giugno 2008

Vade retro Excell


Avendo venduto l’anima alle multinazionali mi capita di girare il mondo. Recentemente ero in Germania , grande paese, lo adoro. Il signor Fritz è il direttore finanziario della sede tedesca di questa multi qualcosa. Come tutti i suoi colleghi direttori finanz-qualcosa è un assatanato dell’uso di Excel. Io d’altro canto, da It multiproject manager qualcosaltro mi offendo se dopo che un’azienda ha speso qualche milionata per mettere in piedi un SAPBAANJDeccetera questo viene svilito da un foglio elettronico.
Gli ERP, mostri o piccoli, fanno tutto, ti possono dare qualsiasi informazione e distribuirla a chiunque autorizzato. Senza fatica.
Ma già da molto tempo ho capito che le aziende sono fatte di persone , nella cui scala di valori viene prima il “pararsi il deretano” e poi l’azienda. Giustissimo.
Quindi stuoli di CFO direttor megalom ecc. tramite il loro excellino si fanno cura d dare sempre l’ultimo ritocchino alle cifre finanziarie, in questo modo , mostrano ciò che è “meglio” che venga mostrato, fanno vedere di essere indispensabili all’economia dell’azienda in quanto detentori del magheggio che prodice le cifre..

lunedì 23 giugno 2008

Se tu sapessi..

Il signor Lillo è un affermato monager di una nota azienda. In realtà non è proprio un genio. Occupa quella posizione in quel dipartimento per emanazione divina. Siccome nella sua 'niuranza non sporca e non fa danni , salvo al fegato dei subordinati, nessuno si è mai preoccupato di spedirlo a calci in culo. Ad ogni modo un manager vero costerebbe il doppio all'azienda. Lillo non capisce una mazza del suo mestiere, ma ha degli ottimi collaboratori che gli tolgono le castagne dal fuoco. Alle riunioni interrompe sempre con frasi che nulla centrano con l'argomento, si inalbera perché un manager "vero" è uno che si incazza. E' uno che non decide, la parola responsabilità per lui non esiste, per gli altri magari si. Il caro Alighieri si rotola nella tomba ogni volta che Lillo cerca di mettere insieme una frase in italiano stentato. Da queste premesse veniamo all'episodio di oggi. Dopo ore di estenuanti discorsi (per fargli capire un paio di concetti) Lillo si inalbera in quanto nelle pieghe della discussione la sua mente contorta è riuscita ad individuare un potenziale pericolo per la sua posizione di inutile monager aziendale.. Urla di qua ulrla di la, ricorrendo a luoghi comuni e citazioni farlocche, mette in bella copia una delle sue più pregevole chicche e rivolgendosi a Nando gli urla ".. no e no! perché se tu ne sapessi quanto ne so io , ne sapresti almeno quanto me"
(Luogo: Italia centrale, Nomi di fantasia)

venerdì 20 giugno 2008

Management by sciocchez


Le aziende sono fatte di persone. Non è difficile avere a che fare con le persone, se sei un genitore è ancora più facile :-) Nelle aziende però ci sono dei soggetti particolari, alcuni fanno (o credono di fare) i manager, poi co sono i monager. Le prime quattro lettere designano inequivocabilente parte della loro caratteristica principale, la parola nel suo insieme spiega molte cose.
Ci sono molte caratteristiche che li accomunano tra loro e che approfondiremo di personaggio in personaggio. Possono essere la scarsa cultura, la parentela con l'imprenditore, la raccomandazione molto in alto, le frustrazioni personali, il senso dell'umorismo di un posacenere, il pretendere di sapere cose che hanno si e no ascoltato al tiggì, ritenersi dei capitani d'industria e via dicendo. Ma la vera caratteristica inconfutabile sono quelle prime 4 lettere, chi abita in triveneto sa che quelle prime 4 lettere hanno una accezione molto particolare, tratteremo in dettaglio anche questo.